:: Sorriso, una espressione organica ::
(cfr. p.29 Rivista n. 2 della AEIB Magio 1997)
Sérgio Cruz
Possiamo iniziare a parlare del sorriso come del movimento espressivo di piacere e di benessere più semplice e autentico degli esseri umani .
Sono molti i muscoli armonicamente integrati che aiutano ad esprimere sentimenti molto semplici ed anche di grande complessità come integrità, soddisfazione, piacere, godimento e pienezza .
Un bimbo, dopo essere stato alimentato con latte, affetto e calore, mostra un`espressione di felicità; libera un sorriso di pienezza, gira gli occhi e rilassa tutti i muscoli in uno stato di totale estasi, abbandono e fiducia a quelli che gli stanno attorno; utero che gli permette di sbocciare liberamente, sorridere a sè stesso e al mondo, ringraziando la vita .
Un ambiente di reciprocità ed autenticità affettiva ci permette comportamenti spontanei con l`aumento della qualità espressiva .
Il nostro sorriso non può essere soltanto un lieve spostamento dei muscoli labiali con l`apparizione progressiva dei nostri denti bianchi. Il sorriso è, senza dubbio, un movimento organico che viene dal nostro intimo, e che ci apre al mondo, provocando risposte sorridenti, invitando movimenti amichevoli, sguardi interessanti e desideri di comunicazione .
Quando i nostri movimenti perdono spontaneità e iniziano ad essere automatici, si perde anche l`intensità e la luminosità del nostro sorriso, trasformandosi allora, in uno dei tanti movimenti senza emozione che facciamo abitualmente .
Un viso che si muove "abbozzando qualcosa" senza l`accompagnamento degli occhi, delle braccia e del petto, dove i movimenti sorgono per parti, stimola negli altri, risposte dissociate affettivamente .
Se ci compromettiamo emozionalmente provocheremo risposte emozionate .
La musica, la danza, e le arti in generale, sono espressioni integrate di movimenti pieni di emozione, vita e sorrisi .
Quando camminiamo con piacere allo stesso tempo stiamo respirando, danzando, amando e traboccando di movimenti organici di felicità; significherebbe allora, un movimento non solo di labbra rosse e denti meravigliosi, ma un puro e vero sorriso .
Sérgio Cruz